Gli integratori per depurare il fegato combinano estratti ad alta titolazione a base di piante con un forte effetto epatostimolante, epatoprotettore e disintossicante. I migliori integratori per depurare il fegato impiegano estratti puri vegetali con funzioni specifiche e complementari. Questi andrebbero sempre combinati per un’azione polivalente, bilanciata e completa. Solitamente gli integratori per depurare l’organismo sfruttano un mix bilanciato fra Cardo mariano, Carciofo, Boldo o Fumaria, Tarassaco o Fiori di Bach.
Scopriamo insieme quelli usati in Depuro, l’integratore naturale per depurare l’organismo di casa Dr.Tili e vediamo a cosa devono la loro efficacia
Depurare il fegato significa depurare l’organismo
Come agiscono gli integratori per depurare il fegato
Il fegato è un organo costituito da cellule chiamate epatociti, caratterizzate da un reticolo endoplasmatico liscio particolarmente sviluppato.
É adibito alla sintesi dei lipidi, al metabolismo dei carboidrati e alla detossificazione di scorie metaboliche e sostanze nocive.
Le cellule del fegato vengono costantemente irrorate da circa un litro e mezzo di sangue al minuto e, grazie ai perossisomi, intervengono nella neutralizzazione delle sostanze tossiche. Il fegato partecipa attivamente anche alla digestione secernendo bile e bicarbonato nel duodeno, senza i quali questa non avverrebbe, e stimola i movimenti peristaltici dell’intestino.
Il miglior integratore naturale per depurare il corpo sarà quindi quello che riesce a stimolarlo nelle sue funzioni quotidiane, che lo protegge dalla fatica dei suoi processi e che lo aiuta nella sua azione disintossicante.
Cardo mariano per proteggere e rigenerare il fegato
Estratto vegetale usato nei migliori integratori per depurare il fegato
Il Cardo mariano ha una importante azione protettiva sul fegato dovuta alla silimarina ed è quasi sempre presente nei migliori integratori per depurare il fegato. Questa è in grado di proteggere le cellule epatiche dalle infiammazioni e dai danni procurati dallo stress ossidativo e di accelerarne la rigenerazione e la disintossicazione da sostanze nocive.
Risulta molto utile anche in caso di sofferenza importante dovuta a malattie come epatiti, intossicazioni epatiche, cirrosi e altre patologie a carico del fegato, anche croniche.
La silimarina è un composto talmente efficace nel proteggere il fegato che è considerato un salvavita insostituibile in caso di avvelenamento da Amanita phalloides (anche conosciuta come Amanita falloide o Tignosa verdognola), un fungo molto comune in Italia la cui ingestione provoca danni irreversibili al fegato e la morte.
Carciofo per aumentare la bile
Favorire la digestione per proteggere il fegato dalla fatica
Le foglie del Carciofo sono da tempo conosciute in fitoterapia per le importanti qualità di regolazione del corretto funzionamento del fegato, tutte dovute ai flavonoidi e all’acido caffeico.
Questi migliorano la produzione e la secrezione di bile, la sostanza necessaria alla digestione dei grassi, favorendo il processo digestivo e l’eliminazione del colesterolo cattivo.
Le foglie del Carciofo hanno anche importanti proprietà diuretiche per il fegato. Infatti ne favoriscono la depurazione e lo proteggono dagli effetti nocivi dell’alcol, dei cibi processati e da altri inquinanti. È importante sottolineare che non sono i frutti del carciofo ad avere importanti proprietà officinali, quanto le foglie e da qui il detto “Si mangia il frutto, ma ci si cura con le foglie”. Grazie a queste proprietà l'estratto puro di foglie di Carciofo è spesso usato nei migliori integratori per depurare il fegato.
Fumaria per regolare il flusso biliare.
Rimedio naturale per depurare il fegato dell'antichità
Fin dall'antichità la Fumaria era considerata una pianta dalle virtù depurative ed è stata ampiamente usata come rimedio naturale per depurare il fegato e il corpo. Dioscoride (50 Dc. circa) ne parla per la sua azione sulla secrezione biliare, oltre che come rimedio tonico e depurativo. Galeno (129, 201 dc circa) diceva che il tarassaco è una pianta capace di eliminare gli umori tossici, rinforzare il fegato e confortare lo stomaco.
In effetti la fumaria è una pianta dotata di proprietà depurative, epatoprotettive e antispastiche esercitate soprattutto a livello dei dotti biliari, ma anche a livello del tratto gastrointestinale.
La pianta ha azione anfocoleretica, ossia di regolazione del flusso biliare, aumentandolo se è insufficiente e diminuendolo se è eccessivo.
Ciò favorisce significativamente l’equilibrio della digestione, con un conseguente efficientamento dei processi di digestione a cui partecipa il fegato.
Tarassaco per stimolare il fegato
Gli integratori per depurare il fegato devono stimolare la diuresi naturale
Il tarassaco viene utilizzato per favorire la digestione, regolare il flusso biliare e stimolare la diuresi grazie alle sue proprietà coleretiche, colagoghe e diuretiche. Del tarassaco si utilizza tutta la pianta, dalla radice alle parti aeree. La prima è ricca di inulina e fruttosio e le seconde contengono flavonoidi, minerali, acidi fenolici, sostanze amare e lattoni sesquiterpenici.
Questo potente mix di sostanze naturali, in particolare i principi amari, rende l’estratto di tarassaco capace di aumentare la produzione di bile, stimolarne il flusso e migliorare l’attività del fegato e la digestione.
L’assunzione è indicata in caso di disturbi digestivi che includono la sensazione di pienezza o pesantezza, digestione lenta, inappetenza ed in particolare flatulenza.
Il Tarassaco è anche un diuretico molto efficacie, come suggeriscono i suo numerosi nomignoli della tradizione contadina quali “piscialetto” o “pisciacane”. Di tali proprietà sono responsabili i flavonoidi e in parte i sali di potassio, che stimolano la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
