I cambi di stagione, lo dice anche la saggezza popolare (oltre che la nostra esperienza diretta), per il corpo non sono uno scherzo: soprattutto quando si deve affrontare l'inverno l'organismo può risentire delle mutate condizioni esterne ed ha dunque bisogno di aiuto per affrontare al meglio la quotidianità. Il corpo umano segue infatti dei bioritmi legati alla natura, in ogni periodo dell'anno: nelle donne, questo bioritmo segue come noto a tutti un ciclo di 28 giorni. Quello che forse non tutti sanno è che anche gli uomini sono sottoposti a un bioritmo ciclico, più lungo, di 72 giorni. In questi lassi di tempo si verificano cambiamenti ormonali importanti, che vengono accentuati nei passaggi tra i diversi periodi dell'anno: ecco perché è importante preparare le nostre difese immunitarie al cambio di stagione e prevedere un giusto supporto.
Prevenire e sostenere: perché preparare le difese immunitarie al cambio di stagione
Come si accennava sopra, il cambio di stagione - in particolare quello che porta all'inverno - tende a mettere sotto stress l'organismo, rendendo più pesanti gli effetti dei naturali bioritmi che caratterizzano la vita di ogni uomo o donna. In questi periodi possiamo ad esempio sentirci più nervosi, l'umore può subire dei cali di tono e così via. Ma non solo: tendono ad esempio ad acuirsi le dermatiti e in generale tutti i problemi della pelle. Anche le patologie psichiatriche possono manifestare peggioramenti o recrudescenze e così via: insomma, anche se forse a qualcuno piacerebbe pensare di essere completamente slegato dall'ambiente che ci circonda, almeno per quanto riguarda le riserve di energia e il benessere in generale, così non è. L'ambiente ci condiziona forse più di quanto abbiamo sempre pensato.I cambi di stagione sono i momenti dell'anno in cui il nostro corpo, già sottoposto ai bioritmi naturali, risente maggiormente delle variazioni dell'ambiente esterno: ci sentiamo più nervosi, il tono dell'umore può diminuire, i problemi della pelle tendono a peggiorare e gli sbalzi di temperatura ci mettono alla prova. Questo è il momento giusto per dare più benzina all'organismo, preparando le difese immunitarie ad affrontare l'inverno.
Difese immunitarie e cambio di stagione: come intervenire
Partiamo da ciò che tutti sanno: l'inverno porta con sé l'influenza, spesso anche più ceppi influenzali. Se il vaccino antinfluenzale è vivamente consigliato alle fasce più deboli della popolazione, che possono avere gravi effetti dalla contrazione dei virus influenzali, non c'è alcun motivo per cui anche gli altri non lo debbano fare. Lo stesso dicasi per i vaccini per le patologie delle alte vie respiratorie, adatti ad esempio a coloro che soffrono di bronchiti ricorrenti o di altri malesseri legati a gola e naso.I rimedi fitoterapici possono aiutarci ad affrontare i malesseri legati al cambio di stagione:
- l'echinacea ha note proprietà immunostimolanti ed è particolarmente utile proprio nell'affrontare gli stati influenzali;
- anche la Vitamina D tra le sue numerosissime proprietà è un valido supporto per il sistema immunitario;
- l'uncaria, forse meno conosciuta rispetto agli altri due fitoterapici, è un ottimo immunostimolante, antinfiammatorio e antivirale, proprietà che la rendono perfetta per combattere proprio le malattie da raffreddamento;
- la Vitamina C, ce l'hanno sempre detto, non può mancare: acerola e rosa canina sono ottimi antiossidanti e possono dare un supporto nei cambi di stagione;
- l'argento colloidale presenta spiccate proprietà antibatteriche, antimicotiche e antivirali a contatto ed è quindi un perfetto coadiuvante
- la papaya, infine, oltre ai noti effetti sulla digestione, pare essere legata anche a un incremento della funzionalità del sistema immunitario.
