ATTENZIONE: LE COPIE DEL LIBRO SONO IN ESAURIMENTO!
Durante tutta la giornata internazionale dei diritti della donna, l'8 Marzo, per ciascun acquisto effettuato sul sito web I Rimedi del Dr.Tili, verrà inviata anche una copia omaggio del romanzo autobiografico "Nonostante, Libera. Il racconto come atto terapeutico" di Bruna Orlandi. Dr.Tili desidera così continuare a dare voce a tutte le donne e alle associazioni che chiedono il diritto al riconoscimento della vulvodinia, sensibilizzando altre donne e uomini al tema.
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Giornata internazionale dei diritti della donna
La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorda le conquiste sociali, economiche e politiche e le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo. Già impegnata nel sociale con iniziative come la collaborazione con l'associazione non profit Cistite.info, Stop Tampon Tax! Assorbenti Beni di Prima Necessità e Proposta di Legge per il Riconoscimento Vulvodinia e Neuropatia del Pudendo, I Rimedi del Dr.Tili desidera sensibilizzare quante più persone possibile al tema della mancanza di diritti per le donne che soffrono di Vulvodinia. Per riuscirci si affida alla voce e al pensiero di Bruna Orlandi, autrice del libro "Nonostante, Libera. Il racconto come atto terapeutico", che ha vissuto in prima persona le difficoltà che le patologie pelviche come la Vulvodinia impongono: il dolore, le difficoltà della diagnosi e nel ricevere cure adeguate, le incomprensioni nel rapporto di coppia, ma anche la rinascita e la vita che va avanti.
Nonostante, Libera
È una domenica mattina ed è in macchina con il suo compagno. All'improvviso avverte un dolore agli organi genitali, un dolore che non si può dire, ma che lei ha urgenza di raccontare anche al calzolaio sotto casa. Inizia un vero calvario fatto di frustranti visite mediche e singolari incontri: la paladina delle vesciche, il guru dell'antroposofia e una bizzarra esperta di medicina cinese, sino al giorno in cui un dottore finalmente la ascolta e le dà una diagnosi. Vulvodinia.
Quando il suo disturbo sembra volerla frenare, la vita ricomincia davvero. In mezzo ci sono la paura della felicità, una festa di matrimonio che sembra una sagra, un cane psicopatico e una figlia che fa di tutto per esserci e la consapevolezza che l'unica cosa che ha senso è vivere senza rimandare.
Nato come personale memoir, questo romanzo autobiografico, in cui si assapora più vita che sofferenza, esplora il mondo delle donne, la relazione con il compagno, il sesso, i tabù sociali, le asimmetrie del rapporto medico paziente.
Bruna Orlandi
Bruna Orlandi proviene dal mondo della comunicazione ed è autrice, scrittrice e docente di Scienze Umane e Filosofia.
Ha ideato e redatto una rubrica on line su Il FattoQuotidiano.it sezione Emilia-Romagna e attualmente collabora con il magazine di cultura urbana aboutbologna.it. I suoi racconti “Una sigaretta sull’Arno” e “Al posto suo”, sono entrambi vincitori di concorsi letterari.
Nel 2018 ha dato alla stampa Nonostante, libera. Il racconto come atto terapeutico, primo romanzo autobiografico in Italia e in Europa in cui parla di vulvodinia. Da allora, il suo lavoro di attivismo e divulgazione in merito a tale patologia continua indefesso.
“Ho scritto Nonostante, libera perché è il libro che avrei voluto trovare in libreria quando brancolavo nel buio e non sapevo cosa avessi. Mi sembrava paradossale che un dolore come quello che provavo non avesse avuto voce, così ho affidato la mia storia personale alla forma narrativa, affinché avesse ampia diffusione e coinvolgesse non solo le donne affette da vulvodinia, ma anche persone che non conoscono affatto tale patologia e gli operatori del settore sanitario”.