Ma che cos’è la propoli? È una sostanza che producono le api trasformando le resine che prendono dalle piante. La utilizzano come materiale da costruzione negli alveari ma anche come antisettico, in particolare per la protezione delle celle dove vengono riposte le uova e per “imbalsamare” i corpi di eventuali insetti intrusi evitandone la decomposizione.
Puo avere diversi colori, dal giallo verde al rosso sino al marrone ed al nero, a seconda della stagione in cui è prodotta e dalle resine delle essenze arboree che la compongono: se ci sarà prevalenza di resine di conifere il colore varierà dal giallo al verde, se le api avranno scelto resine di pioppo tenderà alla gamma dei rossi e se avranno utilizzato resine di betulla il colore sarà scuro, tendente al nero. Nello stesso modo varieranno l’aroma ed il sapore.
Alla vista la propoli ha consistenza diversa a seconda della temperatura: al freddo è simile alla cera ed è friabile, ma scaldata diventa malleabile, mentre tra i 65 ed i 70 gradi arriva al punto di fusione.
Le proprietà antibiotiche della propoli sono note fin dai tempi degli egizi che la utilizzavano come sostanza di imbalsamazione, mentre greci e romani ne conoscevano l’utilizzo come coadiuvante nel trattamento delle ferite.
I flavonoidi: ecco perché la propoli è un eccellente anti-biotico
Le proprietà antibiotiche della propoli sono dovute alla presenza dei flavonoidi: sono questi pigmenti vegetali a conferire alla propoli le sue qualità batteriostatiche, cioè la sua capacità di inibire la riproduzione dei batteri, e battericide, cioè la capacità di estinguere i batteri.
La propoli, sempre grazie ai flavonidi, è anche un efficace antivirale, in particolare contro i virus influenzali e para influenzali e contro il virus dell’herpes simplex.
I flavonoidi che le conferiscono queste qualità sono principalmente due: la galangina che è particolarmente presente nelle latifoglie, e la pinocembrina che invece si trova in grande quantità nelle conifere.
La propoli ha anche qualità antimicotiche, è particolarmente efficace contro i funghi superficiali che affliggono la cute e contro la candida.
La sua azione di difesa è esplicitata anche nel nome: propoli sembra derivare dal greco "pro polis" cioè davanti alla città, a difesa della città, e cioè a difesa dell’alveare e del nostro corpo.
La propoli, antibiotico naturale efficace rimedio contro mal di gola, affezioni del cavo orale e delle alte vie respiratorie
Grazie alle sue proprietà antibiotiche oggi la propoli è utilizzata per contrastare l’effetto dei malanni di stagione, in particolare mal di gola e affezioni delle alte vie respiratorie come tracheiti, faringiti, laringiti. È utile tuttavia anche in caso di fenomeni infiammatori del cavo orale come gengiviti ed in genere infiammazioni delle pareti molli, della lingua e del palato.L’azione battericida pare che si riveli efficace anche contro Escherichia coli e contro l’helicobacter pilori il batterio responsabile di ulcere gastriche e neoplasie allo stomaco.
Inoltre, sempre grazie alla presenza dei flavonoidi, svolge un’azione positiva sulla parete dei vasi sanguigni riducendo la fragilità capillare.
La propoli è davvero una sostanza ricca di proprietà terapeutiche. È composta da oltre 300 elementi, anche se i principali sono: resine (per circa il 50% della composizione), cera (30%), oli essenziali (10%), polline (5%), minerali, flavonidi, composti organici, sali minerali, vitamine ed altri elementi (5%).
La presenza di polline è un’altra caratteristica della propoli che proprio grazie a questo elemento energizzante, se assunta regolarmente, può contribuire a migliorare la tonicità delle persone non più giovanissime.
Inoltre grazie all’azione combinata dei suoi elementi, la propoli migliora il sistema immunitario, favorisce la rigenerazione cellulare e sembra che abbia un effetto accelerante sul metabolismo e di regolazione del sistema ormonale, in particolare nel periodo della pubertà.
La propoli come antibiotico naturale: come si assume?
La propoli è disponibile in diverse forme: tintura madre, soluzione glicolica, soluzione acquosa, o ancora in compresse, collutori, spray, unguenti e pomate. Può essere utilizzata da sola o associata ad altri elementi. Dipende essenzialmente dall’uso che vogliamo farne.Una curiosità di natura non terapeutica: la propoli è anche uno degli elementi delle vernici utilizzate dai liutai nella realizzazione dei propri strumenti. Sembra che anche il famoso Stradivari ne facesse uso per realizzare la vernice con cui completava i suoi violini, unici al modo.
